Estratti e centrifughe

Estratti e centrifughe

ESTRATTI e CENTRIFUGHE…CI FANNO VERAMENTE BENE?

 

Il caldo si fa sentire e vi sembra quasi di avere più sete che fame. Non starete mica pensando di regalarvi un estrattore?????

Negli ultimi anni questo apparecchio ci viene proposto come un oggetto miracoloso che dispensa salute e al quale non ci si può rinunciare.

Ma è veramente così????

Certamente, se ci troviamo al bar, scegliere un estratto o una centrifuga in alternativa ad una bibita gassata o ad un succo di frutta è decisamente la cosa migliore (anche se acqua e succo di limone spremuto è ancora meglio;)) maaaaa è vero quello che ci dicono?

CI FANNO VERAMENTE BENE?

Bevendo un bicchierone di succo e scartando la polpa, si perdono alcuni componenti importanti del frutto intero, come le fibre solubili, oltre a fare il pieno di zuccheri (fruttosio). La presenza di fibre in un alimento è fondamentale perché servono a mantenere un buon microbiota intestinale, utile per la prevenzione di vari disturbi ed infiammazioni, oltre ad avere un ruolo importantissimo, quello di abbassarne l’indice glicemico.

Quando l’indice glicemico è alto, gli zuccheri entrano velocemente nel sangue, il pancreas produce l’ormone insulina, che ha il ruolo di riportare la glicemia nella normalità: tanto più veloce è l’assorbimento di un alimento, tanto più velocemente ritorna il senso di fame.

Inoltre sono ricchi di vitamine e antiossidanti, che è un aspetto positivo ma sempre se non esageriamo…Questi bicchieroni ci permettono di mangiare 10/15 frutti in un solo attimo…non ci sembra di esagerare? Siamo sicuri che ce ne servano tanti?

Gli antiossidanti sono sostanze in grado di neutralizzare i radicali liberi (ovvero prodotti di “scarto” che si formano naturalmente all’interno delle cellule del corpo quando l’ossigeno viene utilizzato nei processi metabolici per produrre energia). Questi radicali liberi sono in grado di stimolare l’apoptosi, un processo mediante il quale le cellule danneggiate si suicidano anche per evitare problemi di salute peggiori.

Quindi teniamoci qualche radicale LIBERO 😉

Ecco perché è meglio mangiare un FRUTTO INTERO piuttosto che un succo o un estratto…assumiamo meno zuccheri, più fibre, minerali e antiossidanti in maniera più equilibrata…inoltre la masticazione è molto importante: molte delle sostanze benefiche dei vegetali vengono assimilate dopo un processo di masticazione lungo durante il quale gli enzimi salivari effettuano una prima digestione scindendo l’alimento in composti più semplici ed più facilmente assimilabili.

E’ importante sapere che per il nostro corpo non è uguale ricevere le sostanze nutritive di frutta o verdura da un alimento integro o da un suo estratto, perché l’azione salutare di un alimento è legata alla migliaia di composti attivi presenti in esso che lavorano in sinergia e separarli non è sempre un bene.

Riassumendo, un estratto ogni tanto può essere consumato senza problemi, ma per abbassare l’indice glicemico è meglio unire alla frutta anche la verdura e mangiarci insieme un po’ di frutta secca (mandorle, nocciole, noci,…) oppure qualche volta alla centrifuga, possiamo preferire il frullato di frutta e verdura (con acqua o al max con latte vegetale senza zuccheri aggiunti) che va sempre “masticato” non deglutito e basta…….MA MEGLIO DI TUTTO UNA BELLA MACEDONIA senza zucchero O QUALCHE PEZZETTO DI VERDURA LAVATA DA PORTARSI IN UFFICIO come spuntino dissetante e remineralizzante 😉 …ci vuole sempre equilibrio 🙂

 

Michela Sambugaro Naturopata – Studio di naturopatia A cuore scalzo