21 Dic Il sistema visivo
Il sistema visivo è una fonte di informazioni fondamentali per la capacità di regolazione della statica, della dinamica, nonchè della postura.
Pertanto, possibili alterazioni, funzionali o patologiche (miopia, strabismo, eteroforie, cataratta…) della funzione visiva possono avere ripercussioni a livello del sistema tonico-posturale, contribuendo a dar luogo a disfunzioni e/o tensioni della muscolatura oculare e possibili sofferenze posteriormente nella regione cervicale alta (occipito-atlo-epistrofea) o nelle zone limitrofe.
Quindi, alterazioni delle forie ( strabismo latente, convergente o divergente), alterazioni del visus ossia strabismo latente convergente o divergente), hanno influenza specifica e stretta interazione neuromuscolare col sistema tonico-posturale. Inoltre ognuno di noi ha un occhio posturale, un occhio dominante o di fissazione, e questi influenzano l’assetto posturale.
Ma è anche vero il contrario:
disfunzioni dell’occhio possono provenire da alterazioni posturali che creano tensioni della muscolatura cervicale o dorsale (possono arrivare ad interessare, per mezzo della continuità miofasciale delle catene muscolari, i tessuti muscolari del collo e della faccia con coinvolgimento dei muscoli oculomotori fino a causare problemi di convergenza oppure difficoltà di messa a fuoco dell’occhio), o anche da problemi neurologici, da problemi dell’ ATM o dei denti, da traumi o lesioni craniche, o da uso di farmaci antidepressivi…L’osteopata interviene riequilibrando sia la componente muscolo-scheletrica cervicale e sub-occipitale che il sistema cranio-sacrale, liberando da possibili restrizioni le ossa dell‘orbita (frontale, sfenoide, zigomatico, mascellare, etmoide, palatino, lacrimale).
E’ particolarmente importante poter instaurare un rapporto di collaborazione fra osteopata, oculista, optometrista, al fine di migliorare le capacità del sistema oculomotore e quindi dell’adattamento posturale (ad esempio negli strabismi latenti).