25 Ott Disfunzioni adattamenti e compensi
Per disfunzione s’intende: ogni alterazione o comportamento non patologico e quindi reversibile di una struttura o sistema dell’organismo che non sia controllato strategicamente dal sistema nervoso centrale, ma bensì ne rappresenta una perturbazione.
Un compenso invece è una vera e propria strategia autonoma che il sistema nervoso centrale decide di attuare per: minimizzare le spese energetiche, preservare strutture a rischio, massimizzare la funzionalità dell’organismo.
Infine un adattamento è una semplice conseguenza anatomica derivata da una contiguità anatomica tra struttura disfunzionale, patologica, o anomala e strutture circostanti. Un esempio chiarificatore è l’aumento della cifosi dorsale conseguente ad uno stato iper-tonico della muscolatura inspiratoria. A seguito di una trazione del diaframma, degli scaleni e del piccolo pettorale, il rachide dorsale si adatta in flessione alla perdita di lunghezza di tali strutture. In questa evenienza inoltre si generano due compensi a livello della regione lombare bassa e della cervicale media che aumentano la loro estensione e il grado di sollecitazione meccanico per garantire una posizione ortostatica e con essa l’orizzontalità dello sguardo.